L’Ospedale incontra i cittadini
Il bilancio del 1° anno di gestione dell’Ospedale Montecchi da parte del Gruppo Mantova Salus, iniziata il 1° luglio 2024 è stato oggetto dell’incontro pubblico voluto dal sindaco Alessandro Guastalli presso i Giardini Aronne Verona in via Cadorna. Ci ha fatto piacere la partecipazione attenta di circa un centinaio di cittadini riguardo un tema che è certamente molto sentito. A relazionare sullo stato di fatto e sui prossimi progetti Michele Nicchio, amministratore delegato dell’Ospedale Montecchi, Anna Nicchio CFO del GMS e Guerrino Nicchio presidente del Gruppo Mantova Salus. “La ristrutturazione esterna sta procedendo nei tempi – ha ricordato quest’ultimo – speriamo di vedere la fine dei lavori entro gennaio 2026. Siamo consapevoli dei disagi per l’utenza ma ricordo che questi lavori sono stati appaltati dall’ASST di Mantova e finanziati dal PNRR quindi non si potevano rinviare. Per quanto riguarda il parcheggio, speriamo di poter aggiungere a breve 79 posti auto, presenteremo a giorni la pratica”.
In merito alla gestione, è Michele Nicchio a dare risposte alle domande dei cittadini, iniziando con alcuni numeri: “Le prestazioni della parte ambulatoriale (quindi ad esempio le visite specialistiche) sono leggermente aumentate nei primi 4 mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 31.801 a 32.411. Sottolineo che di queste solo il 7,6% sono a pagamento, tutte le altre sono con il Servizio Sanitario Nazionale. Stiamo lavorando su 3 direttrici; potenziamento e nuova offerta di servizi, miglioramento logistico-organizzativo e investimenti tecnologici. Sul primo punto ricordo che abbiamo assunto nuovi specialisti in oculistica, endocrinologia, cardiologia, neurochirurgia, odontoiatria, otorinolaringoiatria e, novità che vi anticipo, pneumologia con l’arrivo del dott. Galavotti. Abbiamo attivato il servizio di terapia del dolore, le onde d’urto e possiamo offrire una diagnosi completa per i disturbi tiroidei”.
Anche il Pronto Soccorso è stato potenziato grazie all’arrivo di un nuovo coordinatore e l’accordo con il Poma per le patologie tempo dipendenti in cardiologia, neurochirurgia e cardiochirurgia. “Per quanto riguarda la parte logistica, mi spiace per qualche disguido nei primi mesi, ma erano inevitabili a causa del cambio di gestione, soprattutto a livello informatico. Adesso non si registrano più lunghe attese al Cup, anche perché abbiamo attivato un nuovo numero di telefono diretto per la prenotazione (0376 517 200) e abbiamo diviso l’accettazione radiologica da quella per le altre prestazioni. Inoltre abbiamo creato una nuova zona dedicata agli accertamenti pre operatori, liberando ulteriormente la zona del Cup”. Infine il lungo elenco degli investimenti: “La nuova Tac e Risonanza Magnetica, che rendono gli esami più veloci e meno impattanti per l’utente, ma anche i nuovi apparecchi per l’oculistica che ci consentono di operare il glaucoma, nuove macchine per l’urologia e l’endoscopia. Mi piace sottolineare che di tutto questo i cittadini vengono informati quasi in tempo reale direttamente dai canali social e dal sito dell’ospedale, perché riteniamo che la comunicazione verso il territorio sia molto importante”.