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L’Ospedale Montecchi su Tele Reggio

Il programma di Tele Reggio “Buongiorno Reggio” dedica una puntata all’Ospedale Montecchi di Suzzara, che serve anche molti cittadini della provincia reggiana, provenienti soprattutto dai comuni vicini alla provincia mantovana, come Luzzara, Guastalla o Reggiolo.

A presentare i servizi ed i percorsi terapeutici dell’Ospedale è stata la Dott.ssa Anna Nicchio, CFO del gruppo Mantova Salus, gestore della struttura.

La dott.ssa Nicchio ha illustrato gli ultimi investimenti nella diagnostica per immagini e nell’attivazione di nuovi servizi, come la terapia del dolore e la chirurgia a bassa intensità, senza dimenticare le attività già presenti nell’ospedale.

Novità al Montecchi: dopo la Tac arriva la nuova risonanza

Al Tg Mantova del 1 aprile Michele Nicchio, direttore generale del Montecchi di Suzzara, ha rivelato due delle prossime novità per l’Ospedale: la nuova Risonanza Magnetica da 1,5 tesla e l’allargamento del parcheggio.

La nuova Risonanza Magnetica sarà la prima del distretto suzzarese, che affiancherà quella attuale aperta da 0,4 tesla. Altra novità che verrà apprezzata dagli utenti sarà l’ampliamento di circa 80 posti del parcheggio.

Potenziato il servizio di Otorinolaringoiatria

Il servizio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Montecchi, di cui è responsabile il dott. Alessio Marchetti, è stato potenziato grazie all’arrivo di due nuovi medici. Si tratta della dott.ssa Carlotta Liberale e della dott.ssa Sara Bassani; entrambe annoverano nel curriculum un’esperienza all’estero, presso la Guy’s and St Thomas Hospital (Londra), e hanno partecipato a centinaia di interventi chirurgici.

Le nuove dottoresse possono inoltre vantare numerose pubblicazioni scientifiche, che vanno dall’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in medicina fino allo studio dei carcinomi di testa e collo, di cui sono esperte.

Il servizio di Otorinolaringoiatria del Montecchi offre un’assistenza completa per la diagnosi e il trattamento delle patologie di orecchio, naso e gola, con un approccio altamente specializzato e all’avanguardia, che definisce percorsi di cura personalizzati per ogni paziente, dalla prevenzione alla terapia chirurgica.

Ci occupiamo di:

Chirurgia e terapia avanzata: interventi mini-invasivi per patologie delle vie aeree superiori, dell’orecchio e del naso.

Patologie dell’orecchio: diagnosi e trattamento di otiti, ipoacusia, vertigini, acufeni e disturbi dell’equilibrio.

Disturbi nasali e sinusali: cura di riniti, sinusiti, poliposi nasale, deviazione del setto e apnee ostruttive del sonno.

Malattie della gola e della voce: trattamento di faringiti, tonsilliti, laringiti, disturbi della deglutizione e patologie delle corde vocali.

Oncologia testa-collo: prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del distretto otorinolaringoiatrico.

Per prenotare una visita, oltre ai canali che trovate a questa pagina (link) è disponibile anche la prenotazione on line (solo per solvenza e libera professione).

Il sabato dalle 9.30 alle 12 accesso senza prenotazione

Informiamo l’utenza che è stata definita una nuova modalità ad accesso “diretto” (quindi senza prenotazione) il sabato mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.00, a partire da sabato 22 febbraio, in regime di solvenza.

I servizi disponibili sono:

➡️ ECG presso l’Ambulatorio di cardiologia

➡️ Esami radiografici

➡️ Prelievi per esami ematici presso il Laboratorio analisi

Nuovo laser al tullio per l’urologia

Prosegue il rinnovamento tecnologico all’Ospedale Montecchi di Suzzara sotto la nuova gestione del Gruppo Mantova Salus. Dal 4 dicembre l’equipe guidata dal Dott. Nicola Ghidini avrà a disposizione il laser al tullio da 200 W, tra le più avanzate tecnologie per l’enucleazione dell’adenoma della prostata: “Il Centro Urologico Europeo – CuRE si è dotato di un laser di ultima generazione per la chirurgia endoscopica nell’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) – spiega Ghidini – che al Montecchi sono circa 150 l’anno. Il laser evita l’operazione “a cielo aperto” (con taglio), riducendo al massimo il rischio di sanguinamento grazie alla capacità del laser di coagulare i vasi sanguigni durante l’intervento, e di conseguenza garantendo una ripresa più rapida del paziente. Normalmente si passa da una dimissione in 6/7 giorni ad una in 24/48 ore”. 

Uno strumento che arricchisce ulteriormente una unità operativa che si distingue per una chirurgia “su misura” che può contare su diverse metodologie mininvasive. “Proseguiamo negli investimenti per migliorare la dotazione tecnologica dell’ospedale – conferma Michele Nicchio, direttore generale del Montecchi – dopo le onde d’urto attivate qualche settimana fa. L’ottica è quella di utilizzare strumenti sempre più performanti per garantire ai pazienti la ripresa in tempi più rapidi, e quindi ridurre anche le liste di attesa”.

Nuovo servizio: onde d’urto focali

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L’Ospedale Montecchi ha attivato un nuovo ed efficace trattamento presso il nostro Ospedale: le onde d’urto focali. Questa tecnologia avanzata rappresenta una soluzione mirata per il trattamento di vari disturbi muscoloscheletrici, consolidando la nostra offerta di servizi per la salute e il benessere dei pazienti.

Che cosa sono le onde d’urto focali?

Le onde d’urto focali sono impulsi sonori ad alta energia concentrati su un’area specifica del corpo. Grazie alla loro capacità di penetrare in profondità, agiscono in modo mirato, promuovendo la rigenerazione dei tessuti, riducendo le infiammazioni e stimolando i processi naturali di guarigione. Questa terapia è ideale per affrontare problemi che richiedono un intervento preciso ed efficace.

Indicazioni e Benefici

Le onde d’urto focali sono particolarmente indicate per:

  • Tendinopatie croniche, come tendinite calcifica della spalla o fascite plantare.
  • Epicondilite (gomito del tennista) e altre infiammazioni tendinee.
  • Dolori articolari e muscolari persistenti.
  • Calcificazioni muscoloscheletriche, promuovendo la disgregazione delle calcificazioni.
  • Trattamento di patologie profonde, grazie alla loro elevata capacità di penetrazione.

I principali benefici comprendono:

  • Alleviamento rapido del dolore senza l’uso di farmaci.
  • Stimolazione della guarigione tissutale, migliorando la qualità del recupero.
  • Azione precisa e profonda, che consente di trattare in modo mirato le aree più difficili da raggiungere con altre terapie.

Come si svolge una seduta?

Le sedute di onde d’urto focali vengono eseguite da specialisti qualificati. Ogni seduta ha una durata variabile, di solito compresa tra 15 e 30 minuti, e il trattamento è generalmente ben tollerato dai pazienti. La sensazione di fastidio può variare a seconda della sensibilità individuale e dell’area trattata. Normalmente un ciclo terapeutico si compone di 3 sedute.

Accesso al Servizio e prenotazione

È possibile accedere al servizio di onde d’urto focali sia a pagamento sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). E’ sempre necessaria l’impegnativa. E’ possibile prenotare chiamando il nostro Cup interno al numero 0376 1410140, oppure tramite il Cup regionale 800 638 638 (da cellulare al numero 02 99 95 99).

Perché scegliere il nostro centro?

Il nostro Ospedale si distingue per la professionalità e l’esperienza dell’equipe medica e per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Ogni paziente riceve un piano terapeutico personalizzato, studiato per ottimizzare i risultati del trattamento con onde d’urto focali. La nostra attenzione alla qualità del servizio e al comfort del paziente assicura un’esperienza positiva e supportata in ogni fase del percorso di cura.

Non esitate a contattarci per ulteriori informazioni e per scoprire come accedere al servizio con impegnativa SSN. Saremo lieti di accompagnarvi nel vostro percorso verso il recupero e il benessere.

PRENOTAZIONI TELEFONDANDO AL NUMERO 0376 1410140 – OPPURE AL CUP REGIONALE 800 638 638 (da cellulare al numero 02 99 95 99)

La protesi di ginocchio con la realtà aumentata

Nei giorni scorsi, il Dott. Prof. Gianluca Castellarin, responsabile del reparto di Ortopedia II del nostro Ospedale, ha presentato alla 23a “International Conference on Mechanics in Medicine and Biology” uno studio sull’utilizzo della realtà aumentata nell’artroplastica totale di ginocchio (protesi di ginocchio).

Lo studio basato su 154 casi che è diventato un benchmark di riferimento internazionale per questa metodologia tecnica.

In questo breve video il Prof. Castellarin spiega come funziona: